5.26.2005

paris & rome

.. un qualcosa di sottile, denso e scuro come un filo di melassa. Rimpiango il domani. E tu lo vedi, my love - tu capisci. E muto mi prendi la mano, e sorridi. Sappiamo entrambi.

"Pazienta.."

- per te, tutto.

5.17.2005

unexpected

Fiori. Volevi portarmi dei fiori.

Oggi profuma di noi.

5.15.2005

it's time

Quando il mondo attorno si concretizza e i contorni si fanno evidenti, e' allora che appaiono anche gli spigoli. Limiti - tangibili, annichilenti. E io di claustrofobia ho sempre sofferto.

Quando l'orizzonte appare tanto vicino da soffocare, e' tempo di nuovi lidi, di nuove conquiste.

Si parte. Adesso.

5.05.2005

anguish

Se insegui i pensieri il contesto svanisce, se li zittisci sei tu che perdi spessore. Non so quale sia il male minore. Non so se trovero' mai un equilibrio - non sono fatta per le vie di mezzo.

Ho voglia di decadenza, ho voglia di mal de vivre. Ho voglia di perdere e ritrovare ogni senso. Solo stavolta con te.

Mi segui? Mi guidi? - my love?

5.04.2005

nothing's burning

Odio questa sensazione di perdita - perdita di qualcosa che in realta' non ho mai avuto, ne' sono mai stata. E' cosi' difficile scovare l'autentico sul confine sottile tra quello che ero e quello che vorrei essere. Specialmente adesso, qui. L'America con il suo passo veloce travolge e un po' confonde. O forse e' il fatto che mi ritrovo a dover finalmente fare qualcosa di concreto e definito, invece che contemplare tutto da lontano e stravolgere le cose con mille pensieri contorti.

.. e lo stupore, dov'e'? Dov'e' il senso di meraviglia di una volta, quella voglia - dolorosa, quasi - di farmi violentare dai sensi?

In questo momento, me ne rendo conto, voglio solo volere - fermare questa caduta inerte, graffiare via questo senso di immobilita' che soffoca e stordisce. Voglio afferrarmi e lasciarmi cadere nelle braccia del non-conosciuto, possedere quello che finora ho solo sfiorato, lacerare le apparenze e i dati di fatto.

Intensita' vibrante, potente, carnale - questo voglio. I'm STARVING!