4.27.2005

back & forth & back again

Ormai e' ufficiale, faccio legalmente parte di un Paese che conosco poco e mi porto comunque dentro. Spaventa.

Le possibilita' infinite atterriscono e inebriano allo stesso tempo. Spero di riuscire a non tirarmi indietro silenziosamente, dietro una maschera di scuse, come ho fatto spesso. E' tempo di una nuova Me.

E ho voglia di tornare a quello che conosco, per un po'. Ho voglia di immergermi nel familiare, perche' il nido nonostante tutto me lo porto dentro. Ha sorpreso anche me, non credevo. E' davvero la vita di un'altra, o sono io l'altra? E' difficile ritrovarsi - ci riusciro' mai?

Mi sono reinventata cosi' radicalmente da confondere anche me stessa.

4.24.2005

new beginnings

Ascolto me stessa.

Ogni tanto, quando la musica e' ovatta e sedativo a quello che mi e' attorno - la materia, sia chiaro, i sentimenti non sono ancora offuscati.. per lo meno quelli grezzi - mi ricordo che ancora ci sono, che mantengo il minimo indispensabile di identita'. Ancora brillo, nonostante sia un po' persa.

Difficile ammetterlo, ma mia madre per una volta mi ha saputo leggere dentro. Indipendente, ma desiderosa di integrazione. Contraddizione stridente - sara' per quello che da mesi mi tappo le orecchie, e vivo la vita di un'altra?

Una nota breve, stasera, per ricordarmi che sono Viva, pulsante, sotto uno strato di cenere e stanchezza, di polvere proveniente da suolo straniero. Prometto a me stessa che d'ora in poi non lascero' scivolare nemmeno un attimo della mia esistenza, che lottero' contro le sicurezze confortanti e letali dietro cui mi sono nascosta fino ad ora. Primo passo: ritrovare la nostra nuvola, e risplendere nei tuoi occhi, come una volta. Anche di luce riflessa, non bruciamo le tappe... Sarebbe un inizio.

Questo, my love, e' un nuovo inizio.